martedì 27 settembre 2011

Push The Button - The Chemical Brothers



La cosa positiva di un blog è quella di poter commentare ed esprimere i propri pareri di tutto ciò che si vuole, ma anche di cose passate che tuttora continuano ad emozionare. Colgo l'occasione, quindi, per presentare un album che riesce a fare tutto questo ogni volta che l'ascolto: Push the Button  dei Chemical Brothers. Quinto album del gruppo elettronico inglese, uscito nel 2005 e che è riuscito a riscontrare un certo successo. Certo, non come si attendevano tutti i loro fans  e le varie critiche che continuano a preferire l'insuperabile "Dig your Own Hole" e rilevano mancanza di fluidità e ad alcuni brani anche di fantasia quasi sul limite del tedioso. Personalmente ritengo Push the Button un vero e proprio capolavoro, che supera di gran lunga la loro seconda uscita, riuscendo a trasmettere emozioni forti in un sound che entra dritto dritto nell'anima. "Galvanize" è il brano a cui tutti associano questo album, dove spicca la partecipazione del rapper Q-Tip dei Trible Called Quest e la vittoria di Grammy Award come miglior canzone dance. Nuovamente mi trovo a storcere il naso, perchè credo che sia l'unico dell'album a non essere riuscito a trasmettermi le forti emozioni che invece le altre toccano fin nel profondo. Le visioni di luoghi inesplorati ai confini del mondo, un viaggio in volo sferzati dal vento ad osservare intere città,  cambiamenti continui di luci e ombre sono visioni  che si provano con brani come "Marvo Ging", "Close your eyes", "Surface to air" che meritano solamente di essere ascoltati  in tranquillità  e con un buon sistema hifi.
Con "Hold Tight London" i fratelli chimici toccano livelli epici avvicinandosi con quel suono simil-etnico e tribal house a un brano che riesce ancora a farti sognare, tre quarti lo fa la voce di Anna Lynne Williams, splendida e azzeccata fino alla fine.
Che dire... consiglio a tutti questo album sparato al massimo volume. Magari fate così: scartate momentaneamente Galvanize e sparatevi subito "Surface to Air", un mix elettronico lento con dissolvenze atmosferiche da far venire i brividi, che fin dal principio vi farà entrare nell'ambient di questo super album; passate poi a "Marvo Ging", "Hold Tight London", "Close your Eyes" e magari finire con "Believe" dove sentirete la vocina simpatica di Kele Okereke dei Bloc Party. 




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